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Motivi del guasto del ricetrasmettitore SFP e istruzioni per l'uso corretto

Motivi del guasto del ricetrasmettitore SFP e istruzioni per l'uso corretto

Sep 21, 2023

 

L'utilizzo corretto e l'attenzione ai dettagli sono necessari per sbloccare le prestazioni ottimali di moduli ottici.

Metodo di installazione:

  • Precauzioni contro le scariche elettrostatiche (ESD):

Sia all'interno che all'esterno, è essenziale implementare le precauzioni ESD quando si maneggiano i moduli ottici. Indossare sempre guanti ESD o un braccialetto ESD quando si entra in contatto con il modulo ottico.

 

  • Procedura di gestione:

Evitare assolutamente di toccare le dita dorate del modulo ottico quando lo si maneggia. Garantire una presa delicata e attenta per evitare qualsiasi pressione o impatto sul modulo. Se il modulo venisse accidentalmente urtato o urtato durante la movimentazione, si consiglia di non utilizzarlo ulteriormente.

 

  • Metodo di inserimento e rimozione:

Durante l'installazione del modulo ottico, applicare forza per inserirlo completamente finché non si avverte una leggera vibrazione o un "clic", che indica che il modulo è bloccato saldamente. Chiudere la chiusura a scatto mentre si inserisce il modulo. Dopo l'inserimento, tirare delicatamente il modulo per verificare se è posizionato correttamente. Se non può essere estratto, indica che il modulo è inserito correttamente.

 

Per rimuovere il modulo ottico, staccare prima il ponticello in fibra, quindi ruotare il fermo di circa 90 gradi per sganciarlo dalla porta ottica. Rimuovere lentamente e delicatamente il modulo, evitando qualsiasi forza eccessiva che potrebbe causare danni.

 

Misure preventive per la contaminazione della porta ottica:

Per evitare la contaminazione incrociata delle porte ottiche causata dalla contaminazione sulle superfici terminali dei ponticelli in fibra, è essenziale garantire la pulizia della superficie terminale del ponticello in fibra prima di inserirlo nella porta ottica. Pertanto, durante l'installazione, è necessario utilizzare salviette prive di pelucchi per pulire l'estremità del ponticello in fibra.

 

Se il modulo ottico non viene utilizzato temporaneamente, deve essere coperto con un cappuccio antipolvere per evitare la contaminazione della polvere. Se non è disponibile un cappuccio antipolvere, è possibile utilizzare una fibra in sostituzione. Se il modulo ottico rimane inutilizzato per un lungo periodo senza cappuccio antipolvere, le porte ottiche devono essere pulite con un bastoncino di cotone prima di riutilizzarle.

 

Misure per prevenire il sovraccarico della potenza ottica:

Quando si utilizza un OTDR per testare la continuità o l'attenuazione del collegamento in fibra, è fondamentale disconnettere la fibra dal modulo ottico. In caso contrario, si potrebbe facilmente verificare un sovraccarico della potenza ottica e danneggiare il modulo ottico.

 

Per i moduli ottici a lunga distanza, la potenza ottica in ingresso deve generalmente essere inferiore a -7 dBm. Se l'ingresso supera -7 dBm, è necessario utilizzare attenuatori ottici per aumentare l'attenuazione. La formula è la seguente: Supponendo che la potenza ottica dell'estremità trasmittente sia XdBm e l'attenuazione sia YdB, la potenza ottica ricevuta dovrebbe soddisfare X-Y<-7dBm.

 

Manutenzione della porta ottica:

Quando si puliscono i moduli ottici, è essenziale selezionare bastoncini di cotone privi di pelucchi in base al tipo di porta ottica. Immergere un bastoncino privo di lanugine in alcool anidro e inserirlo nella porta ottica, ruotandolo in una direzione coerente per la pulizia. Successivamente, utilizzare un bastoncino asciutto e privo di lanugine da inserire nella porta ottica e pulire nella stessa direzione.

 

Per pulire la superficie terminale, utilizzare un bastoncino asciutto privo di lanugine ed evitare di toccarlo con le dita. Assicurarsi che ogni azione di pulizia avvenga in una posizione diversa per evitare pulizie ripetitive nello stesso punto. Nel caso di connettori molto sporchi, inumidire un bastoncino privo di lanugine con una quantità moderata di alcol anidro, assicurandosi di non utilizzare una quantità eccessiva di liquido. Seguire lo stesso metodo di pulizia menzionato prima. Dopo la pulizia, passare a un altro tampone asciutto e privo di lanugine per una pulizia finale e garantire l'asciutto dell'estremità del connettore prima di eseguire il test.

 

Danni ESD:

I fenomeni ESD sono inevitabili, ma la prevenzione può essere ottenuta attraverso misure volte a prevenire l’accumulo di carica e facilitare una scarica rapida:

  • Mantenere l'umidità ambientale entro un intervallo compreso tra il 30 e il 75% di umidità relativa.
  • Stabilire aree designate come zone protette da scariche elettrostatiche dotate di pavimenti o banchi di lavoro antistatici.
  • Mettere a terra l'apparecchiatura interessata a un punto di messa a terra comune utilizzando connessioni parallele, garantendo il percorso di messa a terra più breve e un circuito di messa a terra minimo. Evitare la messa a terra in serie e progetti che si basano su cavi collegati esternamente per la messa a terra.
  • Operare all'interno di aree protette da ESD dedicate e vietare la presenza di materiali non necessari che generano elettricità statica nelle zone di lavoro ESD. Oggetti come sacchetti di plastica non trattati ESD, scatole, schiuma, cinghie, quaderni, carta, effetti personali, ecc., devono essere tenuti ad almeno 30 cm di distanza dai componenti sensibili alle scariche elettrostatiche.
  • Utilizzare imballaggi antistatici e scatole/carrelli da trasporto antistatici durante l'imballaggio e il trasporto.
  • Proibire le operazioni di hot plug su dispositivi non sostituibili a caldo mentre sono sotto tensione.
  • Evitare di testare direttamente i pin sensibili alle scariche elettrostatiche con le sonde di test del multimetro.
  • Implementare misure di protezione ESD durante la manipolazione dei moduli ottici. Ad esempio, indossando un cinturino da polso ESD o rilasciando elettricità statica toccando lo chassis prima di entrare in contatto con il modulo ottico. Evitare il contatto con i pin del modulo ottico e concentrarsi sul contatto con l'alloggiamento.

 

UlterioriInformazione:

  • I moduli ottici multimodali non possono essere utilizzati per la trasmissione su fibre monomodali a causa dell'eccessiva attenuazione nelle fibre multimodali, che influisce principalmente sulla distanza di trasmissione.
  • Per i moduli ottici monomodali con distanze di trasmissione superiori a 10 km, la potenza ottica ricevuta all'estremità ricevente non deve superare il valore della potenza ottica di saturazione per evitare danni ai componenti del ricevitore. Si consiglia di testare la potenza ottica ricevuta prima di stabilire la connessione per determinare se soddisfa i requisiti. In caso di potenza ottica eccessiva è possibile utilizzare attenuatori adeguati per introdurre un'attenuazione aggiuntiva e soddisfare le specifiche di connessione.
  • I moduli ottici monomodali con una distanza di trasmissione di 10 km possono essere utilizzati per la trasmissione su fibre multimodali e la distanza di trasmissione è la stessa di quella dei corrispondenti moduli ottici multimodali su fibre multimodali. Il fattore principale che influenza la distanza di trasmissione è la dispersione piuttosto che l'attenuazione.
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